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Il programma

Sociale

Uno dei pilastri su cui si fondano il nostro impegno e la nostra proposta è quello dell’implementazione di una serie di politiche a livello comunale di carattere sociale, che veda al centro la persona e il cittadino e che potenzi i servizi di cui deve usufruire la nostra comunità: ciò non può prescindere da una attenta programmazione amministrativa comunale, con azioni proprie e con il coinvolgimento di tutti gli attori e i soggetti interessati.

Innanzitutto, va ripristinato e rafforzato il servizio del Centro prelievi, collocandolo, in mancanza di altre soluzioni, negli spazi non più adibiti ai servizi sociali alle Cedraie. Poi va avviato un confronto con l’ASL di riferimento per la previsione di ulteriori servizi sanitari.

Santa Maria di Sala deve divenire presidio di politiche di salute, di prevenzione, di conoscenza, con la programmazione di eventi, la proposta di visite mediche con finalità di prevenzione, la promozione specifica degli screening previsti a livello regionale.

Per quanto riguarda i nostri anziani, prioritari sono la realizzazione di una RSA e di un centro diurno per anziani, nonché il potenziamento dell’ assistenza domiciliare in collaborazione con gli Enti superiori e l’ASL.

Inoltre, va previsto un servizio di trasporto circolare per anziani e cittadini che garantirebbe il diritto alla mobilità anche a chi, a causa di condizioni e situazioni logistiche o socio-sanitarie, ha problemi a spostarsi e muoversi nel territorio.

Per quanto riguarda la lotta contro la violenza sulle donne, anche l’ente comunale può fare la sua parte, a partire per esempio dal potenziamento della rete Sonia per la violenza sulle donne, prevedendo l’istituzione di un centro o sportello antiviolenza anche nel nostro territorio comunale, con l’obiettivo di avere sempre più presidi territoriali e prevenire al meglio questo odioso fenomeno che indebolisce la coesione e la vivibilità sociale.

Per un sostegno ottimale invece a tutte le forme di contrasto del disagio sociale, specie quello giovanile, è fondamentale prevedere l’inserimento di operatori di strada in raccordo con le agenzie educative del territorio.

In vista di un maggiore potenziamento equilibrato del nostro tessuto sociale, le politiche per l’inclusione di tutti e l’attenzione per le persone con disabilità devono tornare al centro, dalla rimozione delle barriere architettoniche alla realizzazione quotidiana e concreta di forme di partecipazione sociale attiva di tutti i cittadini, anche di coloro che vivono, a vario titolo, situazioni di fragilità.

Sociale

Scuola e Cultura

La scuola sarà al centro degli interventi dell’Amministrazione Comunale: in primo luogo massima attenzione va posta alla manutenzione degli edifici scolastici, anche nell’ottica della riqualificazione energetica.

Va avviato un attento esame dell’andamento demografico allo scopo di implementare, in armonica sinergia con l’Istituzione scolastica, l’offerta di tempo pieno alle famiglie, e, ove non possibile, l’incremento della attività di pre-scuola e doposcuola e assistenza allo studio, coinvolgendo a tal scopo le agenzie educative presenti nel territorio.

Va perciò scongiurato e contrastato il flusso in uscita di alunni e studenti verso le scuole dei comuni viciniori nella consapevolezza che l’esistenza di plessi scolastici nelle frazioni costituisce irrinunciabile fattore di socialità e crescita collettiva, senza il quale il tessuto sociale viene condannato precocemente all’invecchiamento e alla trasformazione in dormitorio delle frazioni.  
L’Amministrazione Comunale favorirà le progettualità delle istituzioni scolastiche prevedendo appositi finanziamenti, in raccordo, ove necessario, oltre che con tutti i presidi del territorio (associazioni, parrocchie) anche con i servizi socio-sanitari e di prevenzione del disagio giovanile (educatori di strada, ecc).  
Va confermato e potenziato il ruolo svolto dalla Biblioteca comunale, nell’ottica di una maggiore integrazione tra la dimensione scolastica e quella culturale, per la realizzazione di iniziative culturali quali la promozione della lettura, l’educazione digitale, l’organizzazione di conferenze e seminari sulle tematiche dell’educazione e di affiancamento alle famiglie.
Va acquistato lo stabile adibito a Scuola dell’Infanzia nella frazione di Veternigo: la situazione demografica della frazione lo impone, consentendo inoltre la continuità didattica con il plesso della Scuola Primaria. Inoltre, i locali attualmente non utilizzati potranno prestarsi alla realizzazione di attività utili all’aggregazione dei cittadini. Nessun cambio di destinazione urbanistica deve essere previsto a carico del sito, mantenendo la vocazione originaria ad uso della cittadinanza.  
Infine, per quanto riguarda le strutture scolastiche adibite ad attività sportive, prioritaria deve essere la realizzazione della nuova palestra di Caselle (dopo aver perso nel recente passato la possibilità di usufruire del contributo PNNR) cercando fonti di finanziamento da appositi bandi, regionali e/o europei per una compartecipazione finanziaria nel quadro economico dell’opera.
Per quanto riguarda la valorizzazione del complesso di Villa Farsetti, le iniziative ivi realizzate, nonché in altri spazi comunali, a carattere promozionale e commerciale non potranno costituire elemento di concorrenza per le imprese locali; va evitato comunque l’uso improprio degli spazi e dell’immagine della Villa.  
Sarà compito dell’Amministrazione agire per realizzare, in accordo con Enti e Fondazioni, interventi di restauro e valorizzazione del sito, rispettandone la natura di bene architettonico, artistico, culturale, promuovendo collaborazioni significative, candidandosi a sito di rilevanza regionale e nazionale.
Scuola e Cultura

Giovani e Partecipazione

Per favorire una sempre maggiore partecipazione dei giovani alla vita amministrativa e sociale del nostro territorio, va prevista una forma di bilancio partecipato per i giovani, così come già realizzato in altre realtà comunali.
Analoga possibilità si può prevedere per altri soggetti: la previsione di uno stanziamento finanziario finalizzato alla realizzazione di progetti individuati dagli stessi cittadini stimola la responsabilizzazione politica e civile delle nostre comunità.
Tale obiettivo potrebbe essere raggiungibile anche attraverso forme di partecipazione, coinvolgimento e/o di democrazia diretta, per esempio con il ritorno alle Consulte delle frazioni, che fungono da un lato da canale di comunicazione tra cittadini e amministrazione comunale, latitante negli ultimi anni, dall’altro lato incentivano una miglior comprensione da parte dei nostri amministratori delle problematiche che attanagliano il nostro territorio.
Inoltre, fondamentali sono la previsione di eventi culturali e ricreativi per i giovani, politiche di contrasto al disagio giovanile, politiche sociali di prevenzione e incentivi alle giovani coppie che si insediano nel Comune.
Particolare attenzione vogliamo dare al tema della salute mentale, in particolare nei confronti degli adolescenti e dei giovani adulti, rafforzando le collaborazioni già in essere e valutando, in collaborazione con l’Asl, un servizio di consulenza decentrato che favorisca la presa in carico dei soggetti interessati: fondamentale diventa il lavoro di squadra di tutte le agenzie educative e le realtà associative per una politica di prevenzione. Per questo, ma anche per tutti gli altri servizi comunali e intercomunali, va previsto il rientro nell’Unione dei comuni del Miranese.  
Giovani e Partecipazione

Ambiente

Prevediamo un nuovo sistema di raccolta differenziata “a peso” mantenendo la modalità a calotte. Proponiamo inoltre un miglioramento della qualità dell’aria nell’ottica di un ripensamento della viabilità.  
Inoltre, la programmazione urbanistica a livello comunale deve essere concepita tenendo conto delle necessità di sostenibilità ambientale e sociale, proiettata a forme di consumo di suolo zero, con riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Per quanto riguarda il verde pubblico, fondamentale è la manutenzione puntuale del verde pubblico e dei parchi giochi disseminati nel nostro territorio comunale, prevedendo anche una forma di piantumazione alberi sotto l’insegna del progetto “Un albero per ogni nuovo nato”.
Tenendo conto del connubio tra le questioni ambientali e quelle di viabilità, è opportuno un ripensamento del Piano del traffico, in sinergia con gli altri comuni, per la gestione ottimale dei flussi di traffico e per gli interventi volti a supportare scelte di mobilità sostenibile.
Infine, proponiamo la realizzazione di un’Oasi, sul modello di quella naturalistica che si trova nel territorio del comune di Noale, e di altre forme di sviluppo di habitat naturali per specie protette, in parti del territorio che ne avrebbero vocazione.
Ciò aiuterebbe non solo lo sviluppo di nuovi eco-sistemi, ma potrebbe divenire anche fattore di attrazione a carattere turistico, didattico e tecnico-scientifico, richiamando esperti nel nostro territorio per lo studio e l’analisi di tali habitat e promuovendo, con opportune iniziative, la conoscenza e la crescita di consapevolezza dei cittadini sulla salvaguardia ambientale.
Ambiente

Mobilità e Trasporti

Una delle problematiche del nostro territorio è la mancanza di una rete di trasporto pubblico locale efficace ed efficiente, con orari ridotti, delimitati negli orari scolastici, con poche corse di bus e mezzi, rendendo così il mezzo privato indispensabile per muoversi nel nostro comune o dal nostro comune.
Quindi proponiamo un potenziamento del trasporto pubblico e l’istituzione di navette verso capolinea e stazioni.
Sul versante piste ciclabili, la realizzazione della pista ciclabile su Via Desman è fondamentale, oltre al ripensamento delle varie piste ciclabili, che devono interconnettersi tra di loro (possiamo dire che il tempo delle piste ciclabili “a spizzichi e bocconi” è finito).  

In vista di una maggiore vivibilità dei nostri centri, è da approfondire lo spostamento dei mezzi pesanti dai centri abitati.

Infine, prioritaria è la manutenzione costante delle strade comunali, anche in accordo con enti sovracomunali quando non è di competenza dell'amministrazione: dato che i fondi per le opere pubbliche sono sempre pochi ne va ottimizzato l'uso soprattutto per la gestione ordinaria, che ha una ricaduta concreta sulla vita quotidiana dei cittadini.
Mobilità e Trasporti

Sicurezza

La tutela dei cittadini passa anche per politiche per la sicurezza che devono sempre di più guardare ad un orizzonte sovracomunale, per una gestione del servizio nella maniera più efficace ed efficiente.
Per questo proponiamo il ripristino della collaborazione con l’Unione dei Comuni del Miranese, che consentirebbe la presenza notturna e festiva della Polizia Municipale. Oltre a questo, fondamentale è il potenziamento della videosorveglianza, anche nelle isole ecologiche, per prevenire forme di illegalità che mettono in discussione la convivenza civile.
Sicurezza

Attività Produttive e Turismo

Santa Maria di Sala è il secondo centro industriale e artigianale dell’area metropolitana: importanti insediamenti produttivi vedono impegnati gli imprenditori e i lavoratori in sfide nazionali e internazionali.  
L’impegno dell’Amministrazione comunale va inteso a favorire la permanenza e la valorizzazione degli sforzi profusi, con attenzione ai risultati economici e la salvaguardia e il potenziamento dell’occupazione: non possono più avvenire nel nostro territorio crisi industriali speculative, come quella finalmente in via di definizione alla Speedline, in spregio alle condizioni delle famiglie dei lavoratori e alla coesione sociale del territorio.
Attenzione va posta, come evidenziato anche in altre parti del programma, all’adeguata concertazione per la migliore organizzazione logistica e infrastrutturale stradale, a servizio dei cittadini e delle imprese, con attenzione alla salvaguardia ambientale.
Per quanto riguarda la valorizzazione delle attività economiche commerciali del nostro territorio essa passa soprattutto per un sostegno concreto e strutturale ai negozi di vicinato, nell’ottica di una maggiore vivibilità dei centri abitati, nonché per un rafforzamento del ruolo turistico di Santa Maria di Sala (Terre del Tiepolo, Riviera del Brenta, Graticolato Romano), con Villa Farsetti al centro del progetto.
Inoltre, anche per garantire una maggiore vivacità del nostro tessuto economicosociale, è fondamentale l’istituzione di una Notte Bianca in collaborazione coi commercianti salesi, sul modello di quelle organizzate dai comuni limitrofi.
Attività Produttive e Turismo

Sport

Per puntare ad una diversificazione degli investimenti strutturali economici e non da parte dell’amministrazione comunale in merito allo sport, fondamentali sono il potenziamento di sport “minori” con strutture adeguate allo scopo, la realizzazione dei campi da padel a Caselle, anche con l’obiettivo di riqualificare l’area limitrofa alla palestra comunale della frazione, nonché la riqualificazione del campo da calcio del capoluogo.
Sport

Gestione Risorse Economiche

Una delle contraddizioni che negli ultimi anni si sono riscontrate a livello di bilancio è che, pur disponendo di avanzi di amministrazione molto sostanziosi, andando a toccare o superare i 4 milioni di euro negli ultimi esercizi di bilancio, la programmazione amministrativa è quasi sempre stata sprovvista di investimenti strutturali, con un’ottica di lungo periodo che guardasse allo sviluppo del nostro territorio nonché alle future generazioni, che qui ci vivranno molto più delle generazioni più anziane. Anzi, possiamo dire con assoluta tranquillità che non solo sono mancati gli investimenti, ma è proprio mancata totalmente la programmazione.
Per questo proponiamo una serie di interventi, di carattere economico e non, che nella loro totalità hanno come obiettivo una migliore e più efficace gestione delle risorse pubbliche, anche puntando su una maggiore crescita del nostro tessuto sociale e sulla vivibilità del nostro territorio: si parte dalla realizzazione della piazza del capoluogo che ancora oggi manca; passando per la diminuzione dell’addizionale comunale Irpef, ai massimi da più di 10 anni, nell’ottica di una maggiore equità sociale, approfondendo anche forme di fiscalità comunale più progressive sul modello di alcune Regioni (vedi Emilia-Romagna e Toscana) e di alcuni comuni; l’istituzione di un ufficio bandi pubblici all’interno del Comune; la creazione di una comunità energetica in collaborazione con le aziende del territorio, progettando anche per esempio un servizio mensa industriale (con l’obiettivo di ridurre il traffico da e per la zona industriale nelle pause pranzo) come forma di sostegno ai lavoratori in un’ottica integrata all’adesione alla comunità energetica; la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare pubblico (scuole, palestre, ecc); politiche di contenimento delle utenze a carico del Comune.
Sul fronte delle risorse, prevedere che per quanto riguarda l’utilizzo di tutte le risorse raccolte attraverso l’affitto dei locali comunali e in particolare della Villa Farsetti, per lo svolgimento di iniziative a carattere privato, le decisioni in ordine alla destinazione dei proventi siano in capo all’Amministrazione Comunale e non dei privati o associazioni promotori: tali risorse potrebbero essere destinate per implementare le politiche sociali del Comune oppure per mantenere e ristrutturare la Villa e le sue pertinenze.
Gestione Risorse Economiche